GLI ARTISTI SICILIANI DEL NOVECENTO, DA PIRANDELLO A GUCCIONE, A NOTO
Siracusa – Un secolo di arte italiana attraversa le stanze del Convitto delle Arti di Noto seguendo il fil rouge tracciato dall’eclettismo degli artisti siciliani che, tra realismo e figurazione, hanno influenzato con la loro ricerca artistica la cultura del Novecento, fino ai giorni nostri.
La mostra “Novecento – Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Guccione”, a cura di Vittorio Sgarbi e in corso fino al 30 ottobre, è un tributo alla Sicilia e ai siciliani, un girotondo di pittori, scultori, fotografi, poeti, che hanno raccontato un secolo di arte siciliana, dal 1920 al 2020.
Le colorate figure della Vucciria di Guttuso, approdata a Noto dopo la mostra a Montecitorio, guardano ai corpi nudi di Bruno Caruso, incontrano i Ragazzi seduti di Pina Calì, la Messina di Giulio D’Anna, mentre la la Lezione di ballo di Francesco Messina incontra il Nudo di Salvatore Gregoretti, i Bagnanti di Fausto Pirandello, il sorriso in bianco e nero di Vincenzo Consolo, di Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino immortalati da Giuseppe Leone.
Oltre 100 dipinti e 40 sculture scandiscono l’esposizione prodotta da Mediatica e organizzata da Sicilia Musei, dove figura, ritrattistica, interni, paesaggi, nature morte descrivono un realismo che ha visto cimentarsi le testimonianze creative delle più importanti personalità artistiche dell’isola.
“Un secolo di arte siciliana – ha detto Vittorio Sgarbi – vuol dire, in larga misura, un secolo di arte italiana. La Sicilia del Novecento, sia in letteratura sia nelle arti figurative, ha dato una quantità di artisti e scrittori che hanno contribuito in modo determinante a delineare l’identità prevalente della cultura italiana”.
Idisegni ed acquerello di Bruno Caruso, come il Ritratto di Vitaliano Brancati, incontrano i pescatori e le nature morte di Leo Castro, il ritratto della signora Piotrowski di Salvatore Fiume, la Fanciulla in bronzo di Emilio Greco, i pastelli di Piero Guccione e ancora la pietra e la terracotta di Silvestre Cuffaro e Vincenzo Consolo.
Tra le opere in mostra anche l’Ultima Sicilia di Giovanni Chiaramonte e il Ritratto di Donna Emanuela Balbo di Francesco Trombadori.
Dettagli
Inizio: Martedì 4 febbraio 2020
Fine: Venerdì 30 ottobre 2020
Luogo
CONVITTO DELLE ARTI Corso Vittorio Emanuele, 91
Noto, Siracusa 96017 Italia
PRODOTTA DA: Mediatica srl
IN COLLABORAZIONE CON: SiciliaMusei
A CURA DI: Vittorio Sgarbi
CATALOGO: Giorgio Mondadori
PREZZI E TIPOLOGIA BIGLIETTI
Intero: 12,00
Ridotto: 7,00 (stampa, over 65, gruppi di almeno 6 persone)
Ridotto plus: 6,00 (universitari, ragazzi fino ai 18 anni, residenti)
Ridotto scuole: 4,00
Omaggi: Disabili con accompagnatore, membri ICOM, giornalisti previo accredito, bambini fino a sei anni non compiuti , guide turistiche, due insegnanti accompagnatori delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
PREVENDITE: www.ticketone.it
ORARI: Febbraio, Marz: Lunedì – Domenica 10.00-18.00 (ultimo biglietto alle 17.00) Aprile, Maggio, Giugno Lunedì – Venerdì 10.000 – 20.00 (ultimo biglietto alle 19.00) Sabato e Domenica 10.00-23.00 (ultimo biglietto alle 22.00) Luglio, Agosto e Settembre Lunedì – Domenica 10,00-24.00 (ultimo biglietto alle 23.00) Ottobre: Lunedì – Domenica 10.00-20.00.
MODALITA’ DI PAGAMENTO: Contanti e pos
CATALOGO: Giorgio Mondadori
UFFICIO STAMPA: Alfio Grasso tel +39 338-33.69.621 email: [email protected]
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