LA PITTURA SU VETRO

Strumento

Il vetro è un materiale trasparente ottenuto dalla fusione, a una temperatura intorno ai 1500 °C, di una miscela di silice (sabbia silicea), ossido di calcio e carbonato di sodio (soda) o di potassio (potassa).
A questi componenti vengono aggiunte altre sostanze che migliorano o modificano la sua struttura.
I coloranti del vetro, costituiti in genere da una miscela di ossidi metallici, consentono di ottenere lastre policrome, utilizzate per la produzione di vetrate, nelle quali pezzi di vetro colorato sono connessi con trafilati di piombo.

Tecnica

Per i lavori scolastici sono reperibili in commercio smalti, contenuti in boccette facilmente miscelabili fra loro, con i quali si possono colorare i comuni vetri e imitare in tal modo l’effetto delle vetrate. Per contornare le superficie si usa una pasta nera contenuta in un tubetto che imita l’aspetto e le caratteristiche del piombo, oppure si impiega un nastro autoadesivo di piombo che viene venduto a rotoletti. La tecnica di esecuzione si basa essenzialmente su un accostamento di campiture colorate, che si dipingono sulla lastra con colore abbondante dopo aver accuratamente pulito la superficie. Si fissa il disegno al di sotto della lastra, di modo che se ne possa seguire il tracciato in trasparenza. Ad essiccazione avvenuta si contornano le superfici colorate con la pasta contenuta nell’apposito tubetto o con il nastro di piombo autoadesivo.

Storia

Nelle cattedrali in stile gotico (XI-XIII secolo) le pareti furono sostituite nella loro funzione portante dei pilastri, archi e contrafforti, per lasciare il posto ad ampie vetrate. Per decorare queste grandi superfici gli artisti univano, mediante bacchette di piombo, tanti pezzi di vetro colorato dipinto, fino a formare il disegno voluto. La tecnica raggiunse la sua massima espressione nelle grandi cattedrali francesi, inglesi e dell’Europa del Nord. Le vetrate furono utilizzate anche in seguito, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del nostro secolo, soprattutto nel periodo in cui si diffuse l’Arte Nouveau.

Louis Confort Tiffany (1848-1933), vetrata Oyster Boy, 1905 circa.

You may also like...