LA SCULTURA A LEVARE

Michelangelo Buonarroti “I Prigioni di Michelangelo”

Strumento

Per eseguire una scultura a levare occorrono un blocco di gesso, che può essere preparato mescolando polvere di gesso e acqua e colando l’impasto ottenuto in una scatoletta di cartone con le pareti unte di olio, per facilitare il distacco del blocco. Sono inoltre necessari scalpelli, sgorbie, un mazzuolo di legno, raspe, punte varie.

Tecnica

Si definisce scultura a levare la lavorazione di un materiale duro (legno, avorio, pietra, marmo e gesso) dal quale si asportano, con appositi strumenti, alcune parti, fino ad ottenere la forma desiderata. Procedi in questo modo: prepara una serie di studi grafici (schizzi e disegni) e plastiche (cioè tridimensionali, ad es. fatti di sapone) come modelli per la successiva realizzazione dell’opera. Partendo da un blocco regolare di materiale, traccia con una matita o un carboncino i contorni della scultura. Per evitare che si muovi, puoi bloccare il pezzo al piano di lavoro con una morsa inizia poi a “sgrossare” il blocco, cioè ad abbozzare il lavoro, togliendo via via del materiale, in modo da arrivare a una prima, sommaria definizione dell’opera. Per questa fase usa gli attrezzi adatti ad asportare grandi quantità di materiale (il mazzuolo e lo scalpello), procedi poi a definire i particolari: ti occorrono dunque strumenti più precisi e maneggevoli, quali scalpelli e sgorbie. L’ultima fase consiste nella rifinitura dell’opera: scegli quali parti rendere lisce (levigare), e quali mantenere grezze. In modo che si veda il segno degli strumenti.

Storia

La prima forma di scultura a levare nasce con l’utilizzo da parte dell’uomo di attrezzi adatti ad asportare il materiale come la pietra scheggiata o i denti acuminati di animali; i primi materiali utilizzati per la scultura furono pertanto quelli facilmente lavorabili, come il legno o minerali teneri. Salvo rari casi, le sculture in legno primordiali sono andate perdute, per il deterioramento del materiale; molto sono, invece, le sculture in pietra o in avorio del periodo paleolitico ritrovate pressoché intatte o comunque ricomponibili con sapienti lavori di restauro. Esempi grandiosi di scultura con l’utilizzo di pietre dure come il granito o il basalto derivano dalla civiltà egizia, ma tutte le civiltà del Medio Oriente, dell’Oriente e dell’America latina ci hanno lasciato un enorme patrimonio di forme ottenute con la scultura a levare. Anche nella civiltà occidentale troviamo notevolissimi esempi di utilizzo di questa tecnica: dalle sculture di Fidia e Prassitele alla ritrattistica romana, dalle opere di Michelangelo a quelle degli scultori del nostro secolo.

Michelangelo Buonarroti La Pieta Città del Vaticano 1499

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